Cos'è una macchina combinata? In pratica si tratta di una stazione di lavoro che consente di svolgere più compiti. Ve ne sono di diversi tipi: ad esempio la pialla filo-spessore-cavatrice o la sega-toupie sono macchine combinate, in quanto consentono di effettuare rispettivamente tre e due lavorazioni (non contemporaneamente) sfruttando la medesima struttura di base. Tuttavia la "combinata" per eccellenza è quella a cinque-sette lavorazioni. In pratica si tratta di un laboratorio ultracompatto che permette di passare dai semilavorati o dal legno grezzo a manufatti completi. Banco sega, squadratrice, toupie, pialla a filo, pialla a spessore e cavatrice convivono su questo piccolo concentrato di meccanica e tecnologia. E' quindi normale che essa rappresenti il punto di arrivo (o di partenza) di tanti appassionati di falegnameria.
https://youtu.be/g-FnDalpM-w
Tuttavia, viste le dotazioni e la potenza in gioco, sono molti gli appassionati del legno che, pur volendo fare un salto di qualità in termini di attrezzature, si pongono il problema della sicurezza. Passare da seghetti, trapani e pialletti elettrici a macchine potenti e accessoriate come una combinata incute un certo timore. Spesso però, data la difficoltà a trovare adeguati tutorial sull'uso delle macchine stazionarie, gli esiti delle incertezze di partenza si tramutano in rinunce. Nei progetti della nostra rivista siamo sempre molto attenti a gestire le informazioni sulla sicurezza e ogni volta che ci è possibile non manchiamo di illustrare le corrette procedure. Tante volte ci siamo visti rivolgere la richiesta di video dedicati e stavolta non ci siamo fatti sfuggire l'occasione. Stiamo infatti pubblicando una serie di video sulle funzionalità e sull'uso delle combinate per legno che abbiamo realizzato in collaborazione con SCM. Per circa otto mesi abbiamo ospitato nel nostro laboratorio una Minimax Lab 300 Plus della quale abbiamo filmato ogni minimo particolare.
Il primo video che pubblichiamo è quello relativo ai sistemi di sicurezza. Ci siamo occupati di protezioni attive e passive, dispositivi di emergenza e aspirazione. Si tratta di una presentazione a grandi linee in cui passiamo al vaglio i risultati dell'applicazione delle normative europee sulla sicurezza nell'ambito della lavorazione del legno con le macchine cosiddette classiche. Nei video successivi al primo (la serie comprende 5 documenti per circa un'ora di durata) analizziamo invece le singole lavorazioni della Lab 300 partendo dalle regolazioni e illustrando tutti gli accessori, protezioni incluse, che permettono all'operatore di muoversi e produrre avendo sempre la situazione sotto controllo.
L'impresa, anche se le sessioni di lavoro sono state rese più complesse dalla presenza delle telecamere, ci ha molto divertiti. Ci è sembrato di tornare indietro nel tempo, quando la nostra passione ha cominciato ad esprimersi grazie alle prime macchine combinate che sono entrate nei nostri laboratori di semplici hobbisti. Purtroppo non siamo tornati giovani come allora ma dobbiamo confessare che quando i primi pezzi di massello hanno cominciato ad uscire, perfettamente prismati, dalla bocca della pialla a spessore, abbiamo rivissuto quell'emozione e quella soddisfazione di tanti anni addietro, quando abbiamo scoperto l'autonomia senza più mendicare un taglio o una piallata presso amici e conoscenti. E questa è una cosa che auguriamo a tutti voi, poter esprimere la propria fantasia non ha davvero prezzo. Senza fretta però, per il momento mettetevi in poltrona, godetevi lo spettacolo e cominciate a pensare come riorganizzare il vostro laboratorio per l'arrivo della prima combinata. Noi nel frattempo lavoreremo ad una seconda serie di filmati in cui torneremo ad affrontare le singole lavorazioni delle macchine stazionarie spiegandone la taratura e scendendo nelle tecniche di lavorazione con esempi concreti.
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