di
Redazione
Materiali di consumo
Colla Titebond Cold Press for Veneer
Fino a qualche anno fa, quando si aveva la necessità di impiallacciare le parti di un mobile, si poteva solo scegliere tra usare un adesivo a contatto, fare ricorso alla tecnica classica della colla animale e la martellina, appoggiarsi a una grande falegnameria e alla sua pressa. Questo ammesso che le parti del mobile fossero tutte dritte, in caso contrario delle tre soluzioni restava solo quella che richiedeva più di esperienza. Oggi abbiamo le presse a vuoto e con queste la possibilità di fare un po’ di tutto, compreso ricavare o impiallacciare superfici curve, con facilità; non richiedono né lo spazio né il budget richiesto dalle presse idrauliche, non hanno i loro vincoli e danno risultati infinitamente migliori e più prevedibili di quelli ottenibili con le colle a contatto. Al grande salto tecnico del nuovo metodo, tuttavia, non è corrisposto un aggiornamento altrettanto radicale degli adesivi, che sono rimasti pressapoco gli stessi. Rimanendo nell’ambito dell’impiallacciatura, le colle più utilizzate nei contesti produttivi più strutturati sono ancora quelle a base di urea formaldeide, perché sono facilmente gestibili e perché garantiscono un ottimo legame tra il piallaccio e il substrato su cui lo stesso è applicato.