Metti le ali alla tua troncatrice

Mi capita spesso di girare sui forum del legno e vedere, nella sezione che parla di elettroutensili, quante domande convergono sull’acquisto e l’uso di troncatrici. Che sia di fattura classica o con possibilità di taglio radiale, la troncatrice detiene saldamente una posizione di privilegio all’interno dei laboratori di molti professionisti ed hobbisti, grazie alla sua versatilità e alla possibilità di effettuare tagli di squadratura o angolati. È vero però che questa macchina, per via delle sue dimensioni, offre un piano di appoggio decisamente ridotto, che può a volte metterci in difficoltà se dobbiamo lavorare su tavole o pannelli di dimensioni generose. Quando ho acquistato la mia De Walt DW718, ho subito cercato di trovare una soluzione a questa limitazione, inizialmente rivolgendomi verso prodotti commerciali disponibili sul mercato. Il problema però era di spazio; il mio laboratorio non è in grado di accogliere un supporto che occupa permanentemente uno spazio di quasi due metri di larghezza. Ispirato dalla “rete”, ho quindi deciso di progettare un mobile di supporto per la mia troncatrice, che offrisse una superficie di appoggio ampia ma che, nello stesso tempo, fosse spostabile e riducibile a dimensioni accettabili quando non in uso. Il progetto, pur mantenendo un approccio costruttivo semplice, ha delle soluzioni tecniche che permettono una regolazione e un allineamento dei piani estremamente preciso, tale da non avere nulla da invidiare ai prodotti commerciali più blasonati.